RT-0993 rit
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Escursioni

Il rifugio Berti è il pied-à-terre ideale per tutte le escursioni nelle montagne del gruppo Popera e nell’area più a Ovest del Comelico. Qui, troverai tutto quello che ti serve per una pausa ristorativa alla fine di un’escursione giornaliera o per recuperare le forze e qualche ora di sonno prima di rimetterti in marcia.

Oltre a offrirti tutte la comodità delle stanze e la genuinità della cucina, siamo sempre a disposizione per aiutarti a pianificare giornate di escursioni adatte a te e alle tue necessità e per supportarti nel caso dovessi incontrare qualche problema con l’attrezzatura da montagna. Ci teniamo che tu possa affrontare il cammino in totale fiducia e sicurezza.

Guarda la mappa!

Anello Vallon Popera

S.s.: sentiero 122 – segnavia  – sentiero 101

Partenza: Rifugio Berti

Arrivo: Rifugio Berti

Durata: h 3.00

Difficoltà: Facile

Tema: Visita alle opere della Prima Guerra Mondiale ed escursione naturalistica tra la bellezza e la varietà della fioritura alpina

L’itinerario Anello Vallon Popera è un sentiero tematico parlante, progetto del CAI Veneto.
Scarica l’App www.caiveneto.it/sentieriparlanti e ascolta l’audioguida!

Parti dal rifugio Berti (mt.1950) seguendo il sentiero 122 fino all’ex rifugio Olivo Sala (mt. 2094), comando delle truppe di Vallon Popera durante la Prima Guerra Mondiale (30 minuti).
Qui prosegui a sinistra per il sentiero riadattato dal G.S.A. Alpini del Montello (segnavia 122 e  ) fino al belvedere, punto panoramico del vallone, dove potrai ammirare i Campanili di Popera, il Monte Popera, il Passo della Sentinella, la Croda Rossa, la Pala e il Triangolo di Popera (5 minuti).
Da qui prosegui sul Creston Popera attraverso sentieri e trincee della Prima Guerra Mondiale e raggiungi Croda Sora i Colesei – croce lignea (mt.2303), punto panoramico sulla Val Comelico, Val Pusteria e Alpi austriache (60 minuti). 
Rientrando sullo stesso sentiero per 5 minuti, svoltando a destra al bivio,  potrai raggiungere la forcella Popera (mt.2298) (tabella – segnavia 122 e – 20 minuti). Suggestiva la visita alle gallerie di guerra con osservatorio sulla Val Pusteria.
In discesa per il sentiero che passa sotto il Triangolo di Popera, giungerai al bivio a quota 2105 dove, a destra per il sentiero 124, raggiungerai il piccolo ma affascinante laghetto Popera (mt.2142) (35 minuti).
Da qui rientrerai al rifugio Berti, grazie al sentiero sentiero 101 (30 minuti).

Puoi effettuare le varie tappe dell’anello del Vallon Popera anche singolarmente:
rifugio Berti – Laghetto Popera e rientro h 1.00 – sentiero 101
rifugio Berti – rifugio Sala – Belvedere e rientro h 1.00 – sentiero 122
rifugio Berti – forcella Popera e rientro h 2.00 – sentiero 122, alla fine dei tornanti, tabella, a sinistra segnavia .

Collegamento rifugi Lunelli - Berti

S.s.: sentiero 101

Partenza: rifugio Lunelli (parcheggio)

Arrivo: rifugio Berti

Durata: h 1.00 

Difficoltà: Facile

Tema: Bellissimo paesaggio naturale con gli splendidi fiori e la bellissima cascata del torrente Risena.

È l’escursione più semplice e rapida per raggiungere il rifugio Berti.
Parti dal parcheggio del rifugio Lunelli (mt.1568) e segui il sentiero 101 che, con ampi tornanti, ti porterà al rifugio Berti (mt.1950).

Collegamento rientro Padola e fermata bus linea S.Stefano di Cadore-San Candido Pusteria

S.s: sentieri 101-171 – strada asfaltata

Partenza: Rifugio Berti

Arrivo: località Moiè Padola di Comelico, fermata bus

Durata: h 2.00 / 2.30 

Difficoltà: Facile

Tema: Sentiero alternativo per il rientro a Padola e fermata bus
di collegamento S.Stefano di Cadore e Val Pusteria-San Candido.
Percorso di bellezza naturalistica attraverso verdi boschi di conifere e faggi, torrenti e cascate, senza particolari difficoltà e senza dislivelli in salita. 

Parti dal rifugio Berti (mt. 1950) in discesa per il sentiero 101 fino al rifugio Lunelli (mt. 1568). Da qui, in direzione sud (tabella), imbocca il sentiero 171 che entra nel bosco e, dopo l’attraversamento di due torrenti su ponticelli, raggiungi il bivio con il sentiero 126. Prosegui quindi a sinistra in discesa fino alle terme di Valgrande.
Da qui, tramite una strada asfaltata, raggiungi la località Moiè (mt.1230) dove si trova la fermata dell’autobus che porta a Passo Monte Croce Comelico-Sesto Pusteria-San Candido e Santo Stefano di Cadore.

In alternativa: dal rifugio Lunelli puoi raggiungere direttamente tramite una strada asfaltata la fermata dell’autobus in località Moié (mt.1230). 

Collegamento rifugio Lunelli – Colesei per ex rifugio Sala - rifugio Berti

S.s.: sentiero 171 (alternativa), sentiero 124 all’ex rifugio Olivo Sala, sentiero 122 al Rifugio Berti

Partenza: Rifugio Lunelli (parcheggio) per ex strada militare

Arrivo: Rifugio Berti (Passando per forcella Pian della Biscia Colesei)

Durata: h 2.30 

Difficoltà: Media

Tema: Escursione consigliata a tutti coloro che amano il silenzio e vogliono passare alcune ore immersi nella natura, tra verde e cielo, inebriati dal profumo del bosco, contornati da un meraviglioso panorama e un’inconsueta vista sulle fortificazioni del Vallo Littorio 

 

Parcheggia al rifugio Lunelli (mt.1568) e per l’ex strada militare attraverso i verdi pascoli di Monte Colesei, o in alternativa, per il diretto sentiero 171, raggiungi la forcella Pian della Biscia (mt.1942) in circa un’ora.
Dalla forcella in breve tempo potrai giungere alla cima di Monte Colesei (mt.1972), punto panoramico sul Gruppo del Popera, sulla Val Comelico, sulle Alpi Carniche e sulle Creste di confine italo-austriache. Dalla forcella, in circa mezz’ora seguendo il sentiero 15A, potrai visitare esternamente, alla base della parete nord-est della Croda Sora i Colesei, le imponenti fortificazioni del Vallo Littorio, più conosciute col nome di “Linea non mi fido”, costruite durante il periodo fascista per contrastare un’eventuale avanzata tedesca, ma mai utilizzate nel conflitto bellico. 

Per gli escursionisti esperti:
Raggiunta la fine delle fortificazioni, sali in breve tempo (30 minuti) alla sovrastante forcella Popera con discesa diretta per il Vallon Popera al rifugio Berti (40 minuti).

Per gli escursionisti medi:
Rientra per il sentiero 15A a forcella Pian della Biscia e, alla tabella, prosegui sul sentiero 124, passando alla base della parete est del Creston Popera su una bellissima cengia attraverso una macchia di pino mugo e raggiungi il ripido canale che, con rapide serpentine, porta all’ex rifugio Olivo Sala (mt.2094). Da qui con breve discesa a sinistra, sentiero 122, giungerai al rifugio Berti. 

Collegamento passo Monte Croce Comelico - Colesei - ex rifugio Sala - rifugio Berti

S.s.: sentieri 15A – 124 – 122 

Partenza: Passo Monte Croce Comelico (parcheggio)

Arrivo: rifugio Berti (Passando per lago dell’Orso-forcella Pian della Biscia Colesei-ex rifugio Sala)

Durata: h 2.30 

Difficoltà: Media

Tema: Escursione immersa in tutte le sfumature del verde, rilassante la conca del lago dell’Orso, mozzafiato il panorama sul magnifico anfiteatro delle Dolomiti del Comelico, inconsueta la vista sulle fortificazioni del Vallo Littorio 

Parcheggia al Passo Monte Croce Comelico (mt.1636) e segui i sentieri 15A e 124, oltrepassando la bella conca del Lago dell’Orso e raggiungi forcella Pian della Biscia (mt.1942) in circa un’ora.
Dalla forcella in breve tempo potrai arrivare alla cima di Monte Colesei (mt.1972), punto panoramico sul Gruppo del Popera, sulla Val Comelico, sulle Alpi Carniche e sulle Creste di confine italo-austriache. Dalla forcella, in circa mezz’ora seguendo il sentiero 15A, potrai visitare esternamente, alla base della parete nord-est della Croda Sora i Colesei, le imponenti fortificazioni del Vallo Littorio, più conosciute col nome di “Linea non mi fido”, costruite durante il periodo fascista per contrastare un’eventuale avanzata tedesca, ma mai utilizzate nel conflitto bellico.

Per gli escursionisti esperti:
Raggiunta la fine delle fortificazioni, sali in breve tempo (30 minuti) alla sovrastante forcella Popera con discesa diretta per il Vallon Popera al rifugio Berti (40 minuti).

Per gli escursionisti medi:
Rientra per il sentiero 15A a forcella Pian della Biscia e, alla tabella, prosegui sul sentiero 124, passando alla base della parete est del Creston Popera su una bellissima cengia attraverso una macchia di pino mugo e raggiungi il ripido canale che, con rapide serpentine, porta all’ex rifugio Olivo Sala (mt.2094). Da qui con breve discesa a sinistra, sentiero 122, giungerai al rifugio Berti. 

Collegamento rientro Passo Monte Croce Comelico

S.s.: sentieri 101 – 155

Partenza: Rifugio Berti

Arrivo: Passo Monte Croce Comelico

Durata: h 2.00 / 2.30 

Difficoltà: Media

Tema: Sentiero alternativo per il rientro al Passo Monte Croce Comelico che, insieme all’escursione di salita attraverso Monte Colesei permette di effettuare un circuito ad anello con partenza e arrivo al Passo Monte Croce con sosta intermedia al rifugio Berti 

Parti dal Rifugio Berti (mt.1950) in discesa per il sentiero 101 fino al rifugio Lunelli (mt.1568). Da qui, in direzione est (tabella) per il sentiero 155, imbocca la ex strada militare di Monte Colesei. Al terzo tornante a destra (tabella) entra nel bosco fino all’incrocio della strada boschiva di Zancurto. A sinistra, in salita, raggiungi il Passo Monte Croce Comelico (mt.1636). 

Stato: Per esperti, chiedere informazioni

Passo della Sentinella

S.s. sentiero 101

Partenza: Rifugio Berti

Arrivo: Rifugio Berti

Durata: h 4.00 

Difficoltà: Difficile

Tema: Visita a un importante e strategico luogo storico della Prima Guerra Mondiale e passaggio sotto le maestose pareti del gruppo del Popera 

Parti dal rifugio Berti (mt.1950) (sentiero 101) in leggera salita e raggiungi il laghetto del Vallon Popera (mt. 2142). Proseguendo a sinistra per ghiaie giungerai poi alla parte bassa dell’ex ghiacciaio dove, durante la fioritura, potrai osservare magnifici papaveri di montagna dai colori giallo e rosso. Proprio in questo ghiacciaio nel 1983 sono state ritrovate le spoglie del cosiddetto Soldato Ignoto, morto mentre difendeva la patria durante la Grande Guerra. Proseguendo sul crinale potrai ammirare le maestose pareti del Monte Popera e Cima Undici. Continuando per ghiaie raggiungersi il Passo della Sentinella (mt.2717).
Per il rientro al rifugio, in discesa prima della cresta della morena, imbocca a sinistra il sentiero segnato a bolli rossi che si ricongiunge col sentiero 101 nei pressi del laghetto Vallon Popera (percorso più breve e meno impegnativo di quello della salita). 

Stato: Per esperti, chiedere informazioni

Forcella dei Camosci

S.s.: sentieri 164 – 123 – 153

Partenza: rifugio Lunelli (parcheggio)

Arrivo: rifugio Berti

Durata: h 3.00 / 3.30 

Difficoltà: Difficile

Tema: Molteplici i paesaggi visitati in questo itinerario: dai verdi boschi di abeti, al piccolo lago Cadin, da una montagna selvaggia ad uno splendido prato fiorito 

Parti dal rifugio Lunelli (mt.1568), dove puoi parcheggiare l’auto, e segui il sentiero 164, in leggera discesa direzione sud, fino ad attraversare il torrente Risena e risali il versante opposto della valle raggiungendo il lago Cadin (mt.1640).
Prosegui poi a destra, lungo il sentiero 123 (tabella) per ampi tornanti fino al Cadin dei Bagni dove incrocerai il sentiero 153 proveniente da Passo S.Antonio – Col d’la Tenda – bivacco Piovan.
Da qui, per forcella dei Camosci, entrerai nel Vallon Popera (tratto più impegnativo del percorso) e raggiungerai il rifugio Berti (mt.1950). 

Collegamento rifugi Prati di Croda Rossa - rifugio Berti

S.s.: sentieri 15A – 124 – 122

Partenza: rifugi Prati di Croda Rossa

Arrivo: Rifugio Berti (Passando per Pian della Biscia Colesei e ex rifugio Olivo Sala)

Durata: h 3.30 

Difficoltà:Media/Difficile

Tema: Escursione che permette il collegamento della Valle di Sesto Pusteria con il Vallon Popera senza transitare su percorsi attrezzati 

Parti dai rifugi Prati di Croda Rossa (mt.1900) seguendo il sentiero 15A che costeggia le pareti nord-est dell’imponente Croda Rossa e della Pala di Popera.

Per gli escursionisti esperti:
Sali in breve tempo (30 minuti) alla sovrastante forcella Popera con discesa diretta per il Vallon Popera al rifugio Berti (40 minuti).

Per gli escursionisti medi:
Prosegui per il sentiero 15A costeggiando le pareti nord-est di Croda Sora i Colesei dove sono collocate le fortificazioni del Vallo Littorio, fino a forcella Pian della Biscia. Qui, alla tabella, prosegui sul sentiero 124, passando alla base della parete est del Creston Popera su una bellissima cengia attraverso una macchia di pino mugo e raggiungi il ripido canale che, con rapide serpentine, porta all’ex rifugio Olivo Sala (mt.2094). Da qui con breve discesa a sx, sentiero 122, giungerai al rifugio Berti.

Stato: Per esperti, chiedere informazioni

Collegamento Passo S.Antonio-Zovo -Sant’Anna – Padola per Casera Aiarnola Rocca di Campo (Tre Picchi) rifugio Berti

S.s.: sentiero 164 – sentiero 152 (alternativa con partenza da Padola) – sentiero 152 – 153

Partenza Passo: S.Antonio Zovo sentiero 164
(oppure: partenza Lago S.Anna strada boschiva)
(oppure: partenza Padola sentiero 152)
Arrivo: rifugio Berti (Passando per Casera Aiarnola)

Durata: h 5.00 / 5.30 

Difficoltà: difficile

(Alternativa: dalla stazione a monte della seggiovia Col d’la Tenda 
S.s.: 126- 153
Durata: h 3.30 / 4.00)

Tema: Escursione lunga in ambiente selvaggio visitando la zona sud-orientale meno conosciuta e frequentata del gruppo del Popera, passando ai piedi del Monte Aiarnola, Croda da Campo, Cima d’Ambata e la grandiosa parete est di Cima Bagni 

Parti da Passo S.Antonio-Zovo (mt.1476) e segui il sentiero 164, oppure dalla strada boschiva del Lago S.Anna (mt.1379) passando per il Lago Aiarnola, e raggiungi Casera Aiarnola (mt.1602). Alternativa: parti da Padola (mt.1250) seguendo il sentiero 152.
Da Casera Aiarnola prosegui a sinistra per il sentiero 152, in salita, fino ad incrociare il sentiero 153 alla quota di mt.1990 circa. Seguendo a destra il sentiero 153 raggiungerai forcella della Rocca di Campo (Tre Picchi) (mt.2208).
In leggera discesa al Valon de la Sapada soltrepassa la forcella della Rocca dei Bagni, proseguendo al bivacco Piovan, Cadin dei Bagni, attraverso forcella Camosci, da cui entrerai nel Vallon Popera (tratto più impegnativo del percorso) e giungerai al rifugio Berti.

In alternativa: con partenza dalla stazione a monte della seggiovia Col d’la Tenda, passando per raccordo a destra con il sentiero 126 nel Vallon de la Sapada, raggiunge raiil sentiero 153 che prosegue per forcella della Rocca dei Bagni, bivacco Piovan, Cadin dei Bagni, forcella Camosci, da cui entrerai nel Vallon Popera (tratto più impegnativo del percorso) e giungerai al rifugio Berti